Deep web

Deep web: quello che internet non tiene in superficie

Con il termine deep web (web profondo), ci si riferisce a quella porzione di internet che non è indicizzata dai motori di ricerca tradizionali. Sappiamo tutti che per accedere a una qualsiasi informazione online ci serviamo di motori di ricerca quali Google, Bing, Yahoo, Mozilla, etc. In realtà, attraverso questi motori di ricerca, un utente qualsiasi può accedere solamente a una piccola percentuale dell’intero sistema che conosciamo come internet. Si stima che il 90% di internet sia posizionato nel deep web.

Cosa possiamo trovarci

Ci sono diverse ragioni per cui una pagina web può essere nascosta al pubblico e rimanere nel deep web. Ad esempio, potrebbe essere protetta da password o avere accesso solo tramite una connessione sicura. Oppure, potrebbe essere una pagina di un database a cui è possibile accedere solo con credenziali specifiche. Ecco di seguito elencati alcuni dei contenuti che si possono trovare più frequentemente nel deep web.

  1. Biblioteche digitali. Ci sono molte biblioteche digitali che conservano libri, riviste e altri materiali culturali che non sono facilmente reperibili sul web “convenzionale”.
  2. Forum di discussione anonimi. Esistono diversi argomenti tabù e controversi dei quali le persone preferiscono parlare mantenendo l’anonimato. Simili forum si possono trovare facilmente nel deep web.
  3. Marketplace online. La parte del deep web illegale per eccellenza riguarda la compravendita di prodotti che non possono essere reperiti legalmente. E così il deep web diventa un luogo dove acquistare e vendere più facilmente documenti falsi, droghe, armi, etc.
  4. Blog e siti web personali. Ci sono anche molti blog e siti web personali sul deep web, creati da individui che desiderano mantenere la loro privacy o che sono interessati a discutere di argomenti catalogati come controversi dall’opinione pubblica.
  5. Siti web di organizzazioni non profit. Molte organizzazioni non profit gestiscono siti web sul deep web per mantenere la loro privacy e proteggere i loro utenti.
  6. Siti web di documenti governativi. Ci sono diversi siti web che conservano documenti governativi classificati che non sono facilmente accessibili sul web superficiale.

Come si accede al deep web

Per accedere al deep web è necessario utilizzare un browser specifico come Tor. Tor (The Onion Router) nasconde la tua identità online crittografando il traffico internet e facendo passare la connessione attraverso una serie di server proxy gestiti da migliaia di volontari in tutto il mondo. Naturalmente, tutto ciò comporta una navigazione più lenta. D’altra parte, il sistema di crittografia consente agli utenti di mantenere l’anonomato durante la navigazione.

Ragazzo che naviga in incognito

Differenza tra deep web e dark web

Spesso deep web e dark web sono termini che vengono utilizzati scambievolmente. In realtà esistono alcune differenze sostanziali. Come abbiamo visto, con il termine deep web ci riferiamo generalmente a tutte le pagine che non sono indicizzate dai motori di ricerca tradizionali. Non si tratta per forza di cose di siti illegali, ma di siti i cui proprietari preferiscono mantenere l’anonimato per sé stessi e per i propri utenti.

Con il termine dark web ci si riferisce invece a una parte specifica del deep web che è accessibile solo attraverso software specifici e che spesso è utilizzata per attività illegali e criminose.

Essendo il deep web ricco di siti imprevedibili e insidiosi, è consigliabile muoversi con molta cautela quando si decide di accedere a questa parte più “oscura” della rete.

Lascia un commento