Marketing virale

Marketing virale: la potenza della condivisione

Diffondere contenuti con la stessa velocità ed efficacia come farebbe un virus. Benché il paragone non evochi piacevoli ricordi, è proprio questo il concetto che sta alla base del marketing virale. Nel mondo interconnesso in cui viviamo diventa sempre più semplice diffondere contenuti nella speranza che questi diventino virali, migliorando la visibilità e l’engagement del brand. In questo articolo andremo a scoprire nel dettaglio cos’è il marketing virale e quali vantaggi può offrire alle aziende.

Definizione di marketing virale

Possiamo definire il marketing virale come la diffusione rapida e organica di uno o più contenuti attraverso il passaparola online. I social network, che nascono proprio con lo scopo di diffondere contenuti, sono terreno fertile per la viralità online. Gli utenti che trovano particolarmente interessante o divertente un contenuto lo condivideranno, e il processo si ripeterà fino a quando non abbia raggiunto un pubblico davvero vasto.

I principi alla base del marketing virale

Il marketing virale si basa su alcuni principi chiave che velocizzano e incrementano la diffusione dei contenuti.

Qualità del contenuto

Il contenuto dovrebbe essere accattivante, emotivamente coinvolgente o emozionante. In pratica deve fare colpo sugli utenti, spingendoli a condividerlo con altri.

ROI a basso costo

Visto che si sfruttano più che altro le forme di condivisione organiche, il costo per diffondere un contenuto è davvero basso, permettendo all’azienda di rientrare velocemente sull’investimento.

Crescita esponenziale

Il potere della condivisione è davvero enorme. Un contenuto ben scelto potrebbe diffondersi in maniera davvero esponenziale, visto che ogni utente diventa un portavoce per diffonderlo. Se, ad esempio, un utente coinvolge altre 10 persone, e queste condividono il contenuto con altre 10 persone a testa, è facile capire come nel giro di poco la diffusione raggiungerebbe proporzioni esponenziali.

Influencer

Per amplificare il potere della condivisione potrebbe essere necessario servirsi di una “spinta”, magari offerta da un influencer o di una persona di spicco nel settore che dispongono già di un certo numero di follower pronte ad apprezzare e condividere i contenuti.

Quali sono i vantaggi

Il marketing virale offre diversi vantaggi alle aziende che implementano questa strategia alternativa in quella più tradizionale.

Abbiamo già accennati ai costi ridotti, che sfruttano la condivisione organica basata sulla partecipazione spontanea degli utenti.

 Un fiammifero che sta per accendere altri fiammiferi, diffondendo il fuoco

Grazie ad esso sarà inoltre possibile dare grande visibilità a un’azienda in un tempo relativamente breve, attirando l’interesse del pubblico target.

Questa strategia inoltre contribuire a creare un’identità di brand forte. Essendo il marketing virale basato anche sul coinvolgimento emotivo e sulla realizzazione di contenuti di impatto, il messaggio trasmesso potrebbe rimanere ben impresso nella mente del tuo pubblico di riferimento anche per diversi anni.

Naturalmente è opportuno riconoscere che quando si opta per questa strategia è importante assicurarsi di non trasmettere un messaggio sbagliato che possa inficiare la reputazione del brand. Il marketing virale fatto in maniera superficiale può presentarsi come un’arma a doppio taglio che può ritorcersi contro l’azienda.

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